Ti sei mai domandato come far fronte alle situazioni in cui non sei d'accordo con qualcuno? In questo episodio, esploro questa questione delicata e ti fornisco degli spunti su come gestire il disaccordo in maniera costruttiva. Parleremo dell'arte della comunicazione, della ricerca della ragione e di come i conflitti possono diventare intricati e trasformarsi in una lotta per il potere. Tuttavia, non si tratta di avere ragione, ma di capire che la ragione non è mai completamente bianca o nera, ma piena di sfumature di grigio.
Oltre a navigare nei territori tumultuosi del disaccordo, discuteremo anche dell'importanza di avere punti di vista diversi per migliorare una situazione o un progetto. Contrariamente a ciò che si potrebbe pensare, non abbiamo bisogno di persone che ci dicono sempre di sì. Anzi, abbiamo bisogno di essere sfidati, di mantenere la tensione e di essere disposti a discutere e portare valore alla conversazione. Ma come si fa a discutere senza litigare? E come si può abituarsi all'arte della discussione se non si è mai stati educati in questo senso? Unisciti a me in questo viaggio di scoperta, dove affronteremo queste ed altre domande. Ti aspetto!
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00:04 - Sunny (Host)
Ciao, bentornati a tra il dire e il fare, il mio podcast che parla di crescita personale e finanziaria. Stai ascoltando la puntata numero 67, bar 105, del nostro viaggio insieme E oggi vi parlo di un argomento con cui mi scontro abbastanza spesso e che affrontiamo tutti quanti nella nostra vita, ovvero il fatto di non essere in accordo. Essere in accordo con l'idea di qualcuno che può essere un tuo parente, può essere tuo moglie, tuo marito, può essere un tuo collega o il tuo socio al lavoro. Una cosa che dovrebbero insegnarci a scuola nessuno ci ha mai insegnato è l'arte di riuscire a comunicare con qualcuno con cui non andiamo d'accordo con quelli a punti di vista differenti, che penso che sia una delle skill più importanti da avere e, soprattutto, una delle doti maggiori da cui si possono trarre veramente grandissimi benefici. Partiamo da un principio importante non stiamo parlando di avere ragione.
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Penso che la ragione parte casi veramente estremi. Non esiste solamente una ragione in cui sia il 100%, ma penso sempre che ci siano moltissime sfumature di grigio e che spesso torto, ragione si intrinsecano insieme in un gioco difficilmente sgarbugliabile, diciamo così, da le persone, tant'è che molte di atribi, molte conflitti che abbiamo spesso poi si perdono anche nella ragione e continuano avanti semplicemente per una presa di posizione, spesso dovuta per il controllo di potere. Quindi, all'interno di una determinata situazione si vuole avere ragione o avere l'ultima parola, perché quello vuol dire non avere ragione in quel contesto, ma mantenere un potere. Fatta questa premessa, secondo me a parlare con persone che hanno punti di vista diversi è l'unica maniera per riuscire a migliorare una qualsiasi situazione o una qualsiasi progetto e evolvere. Nessuno di voi, io compreso, vogliamo accanto degli yes man, persone che ti dicono sempre solo di sì, perché non abbiamo bisogno di quello. Abbiamo bisogno di avere punti di vista differenti. Abbiamo bisogno che in una ipotetica corda in cui la tensione è il massimo della vibrazione, quindi la massima della velocità, ci vogliono due persone che tengano in tensione questi due capi della corda.
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Quindi ci vogliono due persone che abbiano idee diverse, ma che stiano disposti a discutere e a portare del valore all'interno di questa discussione. Invece, spesso ci troviamo davanti a persone che non sono capaci di discutere, perché discutere vuol dire automaticamente litigare, invece non è questo. Oppure persone che non sono educate all'arte della discussione, quindi non si mettono in gioco. Quindi non c'è empatia nel capire quello che gli altri ti stanno dicendo e neanche nell'apprendere quello che si potrebbe portare a se stessi talmente a un punto di vista diverso. In ambito lavorativo questa cosa diventa di fondamentale importanza perché se due persone hanno una stessa idea, spesso non riescono neanche a controllare e fare un check se ci sono errori, se ci sono delle valutazioni sbagliate, mentre invece le due idee diverse mettono in gioco due persone che devono provare quello che pensano, quindi devono mettere in campo anche una discussione logica che porta allo sviluppo di quel risultato, quindi porta poi a scegliere qual è la migliore.
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Quindi abbiamo due opzioni, non abbiamo più semplicemente una. Quindi è molto importante fin da piccoli allenare la mente alle elasticità di poter cambiare idea, di non dare il nostro punto di vista come unico e assoluto, ma potersi muovere anche in altri punti di vista. Cambiare, perché è l'elasticità che ci fa durare nel tempo, che non ci fa spezzare e che ci fa crescere sempre più, più rigogliosi E facendo ancora un passo più avanti in questa discussione per imparare a discutere e analizzando i punti di vista delle persone che abbiamo davanti. Bisogna anche mettere prima un linguaggio comune, perché se io parlo italiano e tu parli arabo, come facciamo a comunicare? è molto diverso Se io e te abbiamo due trascorsi di vita differenti e nessuno di due conosce che cosa abbiamo vissuto prima.
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Quando parliamo metteremo sul piatto, cose che non conosciamo, che l'altro non conosce, che non può capire, e quindi ecco che da discussione si passa a litigio. E questo nella coppia, per esempio, è un esempio al ampante, perché capita molto spesso di litigare pur dicendo le stesse identiche cose, ma viste da punti di vista diversi, in un linguaggio diverso. O magari prendendo anche lo stesso concetto ma estrapolando delle parti che sono diverse, sono complementari ma sono diverse. Ed ecco che spesso mi è capitato che di litigare dicendo alla fine la stessa identica cosa solo in maniera differente, in un'altra fase. Cosa molto importante quindi, analizzato il linguaggio, dobbiamo tenere presente come comuniciamo, cosa stiamo dicendo. Mi spiego molto, molto meglio Lo ovviamente sapete che non comuniciamo semplicemente con un mezzo, quindi solamente con la bocca, ma comuniciamo anche con tantissimi altri sensi che sono inconsci, quindi c'è tutto il para verbale che ti dà una comunicazione.
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Quante volte ci abbiamo visto delle persone che ci comunicavano una cosa e con la bocca diceva una cosa, ma invece col corpo e con l'espressione ne comunicavano una completamente diversa. Ecco, anche saper controllare questo tipo di linguaggio quando c'è una discussione, vuol dire è moltissimo. Per esempio, facendo veramente l'esempio più banale che c'è, quando comunichiamo qualcuno con qualcuno, se non lo guardiamo in faccia ma guardiamo da qualche altra parte mentre parla, ecco che già subito li mettiamo un muro. E questo non sono uno specialista di PNL e di comunicazione. Comunque è un argomento da tenere benissimo in presente quando si decide di discutere con qualcuno, soprattutto in ambito lavorativo.
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Quindi il concetto con cui vi vorrei lasciare oggi è che nelle radici del disaccordo troviamo il terreno più fertile per il cambiamento e per la crescita, e lo sappiamo, che andremo sempre di più incontro a un mondo con meno barriere, sempre più connessioni. Siamo sempre più vicini, siamo sempre di diversi, abbiamo sempre di più punti diversi, di vista diversi con cui dovremmo confrontarci. È una frase bellissima che ha detto qualcuno. Un anonimo è nel mare dell'ugoglianza, il disaccordo è l'isola che nutre l'innovazione. Quindi è viva il disaccordo. Andiamo a cercare le persone che non la pensano come noi e facciamo crescere le idee che ne escono. Che ne direvano Di? come sempre, ti ringrazio anche oggi per aver ascoltato questa puntata del podcast. Era un po' particolare, ma penso sia importante di parlare anche di questi argomenti che, risolto, non vengono molto trattati. Se domani vorrei, sarò ancora qui con una nuova puntata, sempre sulla crescita personale e finanziaria. Io intanto ti auguro una bellissima giornata e, se non dovessimo sentirci, una buona vita, ciao.