In questa puntata, ti porto in un viaggio entusiasmante attraverso i principi della crescita personale e finanziaria, con un focus speciale sull'applicazione pratica di ciò che si impara dai libri. Iniziamo esplorando il perché, nonostante l'applicazione delle strategie di crescita, i risultati possano spesso differire dalle nostre aspettative.
Condivido con te un paragone che mi sta molto a cuore: imparare a nuotare non è possibile solo leggendo un manuale, proprio come nel percorso di crescita personale, dove la pratica è fondamentale. Approfondisco l'idea che ognuno di noi è unico nelle sue esperienze, percezioni e aspettative, e come queste influenzino i nostri risultati.
In questo episodio, affronto un argomento essenziale: il viaggio di crescita non deve essere incentrato sulla ricerca di risultati immediati, ma piuttosto sul diventare la persona capace di raggiungere quei risultati. Metto in luce l'importanza di considerare gli obiettivi non come la meta finale, ma come strumenti per sviluppare le competenze necessarie per raggiungerli ripetutamente.
Attraverso esempi della mia vita e citazioni ispiratrici, come quella di Jim Rohn, ti invito a riflettere sulla tua crescita personale. Ti suggerisco di scrivere e confrontare le tue reazioni alle situazioni prima e dopo il tuo viaggio di crescita, aiutandoti a sviluppare una consapevolezza critica e sincera dei tuoi progressi.
Concludo questo episodio con un messaggio di incoraggiamento e gratitudine, promettendoti di continuare a esplorare insieme il tema della crescita personale e finanziaria nei prossimi episodi. Grazie per avermi dedicato il tuo tempo e, se ci riascolteremo, ti auguro una giornata meravigliosa e, in ogni caso, una vita piena di soddisfazioni. Ciao!
Contact: direefarepodcast@gmail.com
Twitter: https://twitter.com/direfarepodcast
Tutti i diritti sono riservati.
00:04 - Sunny (Host)
Ciao, bentornati. A tra il dire e il fare, il mio podcast che parla di crescita personale e finanziaria Stai ascoltando la puntata numero 71 parla 101 del nostro viaggio insieme. Come sai, questo podcast si basa su un concetto di mettere in pratica tutte le cose che scrivono i libri di crescita personale per vedere se funzionano, ma soprattutto perché è il momento di avere dei risultati e non solamente studiare la pratica. Come diceva l'altro giorno André Pavaretto, non si può imparare a nuotare con un manuale di nuoto e quindi questa è la stessa cosa dobbiamo mettere in pratica quello che impariamo, a nostro rischio, ovviamente, perché poi spesso si sbaglia. Bisogna ripartire. Ma una cosa che ho imparato, e che penso di aver capito veramente le dettagli solamente adesso, è il concetto del perché spesso, anche applicando le cose che leggiamo, non arriviamo al risultato Adesso. Ti dico una cosa banale.
01:08
Probabilmente però siamo tutti diversi, siamo tutti completamente diversi in un. Esiste una persona al mondo che è come te e che è come me, perché abbiamo esperienze diverse, abbiamo gusti diversi, abbiamo idee diverse. Geneticamente siamo proprio diversi. Quindi questo vuol dire che, a seconda di come siamo facendo la stessa identicazione nello stesso identico motivo, probabilmente il risultato sarà differente, magari certe volte di più, certe volte di meno, ma soprattutto anche la percezione che avremo di quel risultato sarà molto differente, perché saremo noi a condizionare quello che vediamo e quindi poi dopo avremo un risultato e secondo le nostre aspettative gioicheremo se quello che abbiamo fatto è con gru o pure no.
01:54
Ecco, probabilmente è qui il problema, probabilmente qui il uno dei nodi che andremo a sciogliere, ovvero che noi dobbiamo fare le cose che ovviamente ci insegnano, perché quello è un metodo, ma senza utilizzare il risultato come metodo di giudizio della bontà di quello che stiamo facendo, quindi senza aspettarci che ci sia un risultato. E qui probabilmente dirai certo, faccio delle cose, però se non vogliono neanche aspettarmi un risultato, probabilmente perderò la motivazione, probabilmente perderò anche la feduce in quello che sto facendo e smetterò. E infatti proprio così, è proprio questo il problema principale che noi abbiamo delle aspettative, anche se non ce lo diciamo, su quello che stiamo facendo. Quindi, per esempio, io stesso ho detto che in sei mesi raggiungerò i miei obiettivi, per darmi dei riferimenti, ma so che se non dovessi riuscirci in sei mesi non smetterò. Vorrei dire che avrò imparato che per avere quei risultati ci metterò un anno, il.
02:56
L'obiettivo non è il risultato, ma è diventare la persona che può arrivare a quel risultato, perché solamente così facendo non avrò il risultato finale, ma avrò la macchina che mi permetterà di avere più volte quello stesso risultato, perché una persona ci mette un sacco di tempo a livello finanziario, magari arrivare da zero a un milione di euro, ma se perde tutto, ritornare a quella cifra è molto più veloce, molto più rapido, perché sei diventato la persona che può raggiungere quello obiettivo, come cercando di raggiungere quello obiettivo nel tempo. È un meccanismo strano. Quindi non vuol dire che non serve imparare le cose, non serve avere degli obiettivi, non serve cercare delle avere delle mette, cercare di arrivarci, ma vuol dire che quello, anche se noi per noi inizialmente può essere uno stimolo, non è al fine, ma al fine è diventare la persona che può avere quel obiettivo, può fare quelle cose. Questo switch mentale è veramente incredibile perché ci toglie prima di tutto il peso le aspettative dei risultati, perché quando poi non vengono, dico ecco, non vengono. Ci toglie il peso оны degli errori, perché comunque è fisiologico fare degli errori e cascare per diventare quel tipo di persona.
04:22
Non c'è altra maniera se non sbagliare e quindi magari siamo anche più maniani in me perso e noi ci vogliamo più bene e ci scoraggiamo di meno, ma soprattutto in un percorso molto lungo di cambiamento che il cambiamento non può essere una fase, è un metodo. Non continueremo a cambiare. Se stai intraprendendo questo viaggio, è perché ha incominciato una viaggio che non finirà mai. Si, ci saranno alte e bassi, però non ci sarà mai un. Mi fermo perché quando uno voglia di migliorare e ha un indole di miglioramento, quando arriva a un punto poi vuole andare avanti e via dicendo. E quindi questo è il grande cambiamento dopo circa 70 giorni anzi, non senza circa dopo 70 giorni di questo viaggio per me molto importante.
05:09
Questo novembre, come vi ho detto, è stato un mese molto difficile per mille motivi. È un mese che è sempre stato molto difficile in generale, però, a differenza degli altri anni, quest'anno ho incominciato a dire ok, non mi fermo, faccio poco, sono in fase di ricarica e non mi giudico, ma so già che mi si prossimo ripartirò. E infatti, magicamente, i primi giorni di dicembre molte cose sono partite. Sono ripartite e insieme a loro anche un sacco di news belle sono arrivate e non so perché, non so se che cosa ci sia nell'aria, però ormai lo sappiamo sempre così. quindi lo accetto, lo accettiamo. Ci sono dei momenti che devono essere di rallentamento. Quindi, dalla puntata di oggi che cosa ci portiamo? che i libri di chi? crescita personale, le biografie, tutto quello che leggiamo che ci crea un bagaglio che poi ci vogliamo portare nel nostro noi del futuro.
06:08
Non sono un percorso da seguire, ma sono la grammatica da imparare per scrivere il proprio percorso, la propria meta, il proprio modo di agire. E una cosa che ti consigli di fare, per avere un check anche su questo cambiamento che stai vendo, a prescindere dei risultati, è scrivere su un pezzo di carta come la vecchia te, il vecchio te si sarebbe comportato in una determinata situazione E come invece hai affrontato. Magari adesso, con le nuove armi che hai in mano grazie al percorso che stai facendo, come hai determinato una nuova situazione. Come dicevo io, per esempio, magari precedentemente mi sarei molto scoraggiato e forse mi sarei più fermato. Invece, in questo caso ho semplicemente preso atto e anzi ho ne approfittato per ricaricarmi senza sentiremi in colpa.
07:02
E probabilmente la cosa più importante è sviluppare un'analisi critica sincera verso noi stessi, in maniera che possiamo apprendere veramente se stiamo andando avanti, se stiamo andando indietro, dove stiamo sbagliando o se stiamo facendo le cose corrette. Questo penso che sia il punto focale. Come diceva Jim Rohn, il successo non è da perseguire, è da trarre diventando una persona attraente. Quindi cerchiamo di diventare una delle persone che attraggono. Quello che poi vogliamo Io, come sempre. Ti ringrazio di cuore per avermi dedicato il tempo. Se domani vorrai, sarò sempre qui con una nuova puntata, sempre sulla crescita personale e finanziaria. Vi intanto ti auguro una bellissima giornata e, se non dovessimo sentirci, una buona vita. Ciao.