Tra il Dire e il Fare - Crescita Personale e Finanziaria in pratica

Puntata 78/95 I segnali che ci stiamo autosabotando

December 14, 2023 Sunny Season 1 Episode 78
Puntata 78/95 I segnali che ci stiamo autosabotando
Tra il Dire e il Fare - Crescita Personale e Finanziaria in pratica
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Puntata 78/95 I segnali che ci stiamo autosabotando
Dec 14, 2023 Season 1 Episode 78
Sunny

Nel nostro viaggio insieme, approfondiamo il tema dell'auto sabotaggio. Esploriamo come l'essere ancorati al passato o vivere in ambienti che continuamente ci rimandano indietro, possono limitare la nostra crescita personale e finanziaria. Analogamente a come su un'auto lo specchietto retrovisore è piccolo e il parabrezza grande, anche noi dovremmo concentrarci più sul futuro piuttosto che sul passato. Parliamo di come l'idealizzazione del passato può spesso impedirci di apprezzare il presente e progredire.

Successivamente, affrontiamo un altro aspetto dell'auto sabotaggio: il desiderio di controllare il futuro e prevedere l'incerto. Ci troviamo a discutere come spesso, nel tentativo di cambiare le situazioni della nostra vita, finiamo per ritrovarci negli stessi schemi precedenti. Questo avviene perché tendiamo a preferire ciò che conosciamo e possiamo controllare, anche se non è benefico per noi. Inoltre, parliamo del pericolo del confronto con gli altri e di come i social media possono amplificare questo aspetto, portando alla mancanza di apprezzamento per quello che abbiamo. Ascoltate la nostra discussione su come evitare questi comportamenti e concentrarsi sulla crescita personale.

Contact: direefarepodcast@gmail.com
Twitter:
https://twitter.com/direfarepodcast
Tutti i diritti sono riservati.

Show Notes Transcript

Nel nostro viaggio insieme, approfondiamo il tema dell'auto sabotaggio. Esploriamo come l'essere ancorati al passato o vivere in ambienti che continuamente ci rimandano indietro, possono limitare la nostra crescita personale e finanziaria. Analogamente a come su un'auto lo specchietto retrovisore è piccolo e il parabrezza grande, anche noi dovremmo concentrarci più sul futuro piuttosto che sul passato. Parliamo di come l'idealizzazione del passato può spesso impedirci di apprezzare il presente e progredire.

Successivamente, affrontiamo un altro aspetto dell'auto sabotaggio: il desiderio di controllare il futuro e prevedere l'incerto. Ci troviamo a discutere come spesso, nel tentativo di cambiare le situazioni della nostra vita, finiamo per ritrovarci negli stessi schemi precedenti. Questo avviene perché tendiamo a preferire ciò che conosciamo e possiamo controllare, anche se non è benefico per noi. Inoltre, parliamo del pericolo del confronto con gli altri e di come i social media possono amplificare questo aspetto, portando alla mancanza di apprezzamento per quello che abbiamo. Ascoltate la nostra discussione su come evitare questi comportamenti e concentrarsi sulla crescita personale.

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00:00 - sunny (Host)
Ciao, bentornati a trareldire e il fare e, mi apottica, a sceparla di crescita personale e finanziaria. Stai ascoltando la puntata numero 78, barra 95, nel nostro viaggio insieme e oggi parliamo di auto sabotaggio. Una maniera, per esempio, che capita molto spesso è quella di vivere nel passato o vivere in ambienti che ti ricordano sempre il passato. Cercando un analogia, è un po come nei min macchina Lo specchietto ritrovvisore è piccolo e invece il parabrezza è molto grande, perché noi dobbiamo concentrarci sul futuro. Il continuare a pensare l'al passato, a come erano belli vecchie tempi o a cose del genere, ci lega spesso a non ci vieta di andare avanti e di vedere dove stiamo andando e soprattutto di apprezzare dove siamo. È stato proprio studiato ne abbiamo parlato nella puntata sui Baia Sconditivi di quanto il concetto di quanto fosse bello il passato è molto alterato. In realtà non era molto meglio il passato, è molto meglio il presente. Per moltissime cose, però, tendiamo sempre a idealizzare quello che non possiamo piovere perché è passato. 

01:15
Una altra maniera è quella di voler predire il futuro, ovvero ci sono delle cose nella nostra vita che non possiamo controllare e invece ci sforziamo di controllare. Per esempio, non so se ti è mai capitato di voler magari uscire da una situazione, cambiare il fidanzato, la fidanzata cambiare il lavoro, cambiare amicizie e poi, dopo un po' di tempo, trovarti di nuovo nella stessa situazione di prima e ti domandi ma come è che non che sono vado a scapare una cosa e mi sono trovato in una situazione come prima, forse anche peggio. E questo capita perché noi tendiamo a cercare qual cosa che conosciamo, perché quello che conosciamo, anche se non ci piace, è qualcosa che possiamo controllare, e quindi spesso consigliamo una cosa che non è buona per noi, ma di cui conosciamo poi il, diciamo, il processo, piuttosto di una cosa completamente sconosciuta che ci fa paura, anche se magari sulla carta sarebbe migliore. E questo poi rischia maggiore di vivere anni di vita a rapporti e fotocopia sempre simili. Cambiano i soggetti, ma poi dopo il risultato è sempre lo stesso. 

02:24
Un altro otto molto comune, nell'altro soppotaggio, è quello del confronto con gli altri, quindi di non apprezzare quello che abbiamo e di valutarci e valutare quello che succede in base a quello che succede agli altri, quello che hanno gli altri. E questo è un otto molto comune e amplificato ancora più dai social media, e questo ci porta alla mancanza di apprezzamento verso quello che si ha. Quindi, non avere apprezzamento verso quello che si ha vuol dire non essere mai contente, cercare sempre la felicità in qualche cosa che non abbiamo, e questa qualcosa diventa sempre qualcosa di futuro, qualcosa che non abbiamo mai. Un altro errore molto, molto comune è concentrarsi non su cosa si vuole, ma su cosa non si vuole. E il cervello è stato studiato che non riesce a capire la parola, non la negazione. 

03:20
Quindi, se tu stai andando in macchina e continui a dire non voglio andare a sbattere, non voglio andare a sbattere, non voglio andare a sbattere, il cervello penserà a sbattere, sbattere, sbattere e poi molto probabilmente questo è il risultato che succederà. Ovviamente è solamente un esempio, ma nella vede di tutti i giorni questa cosa capita molto spesso nelle piccole cose. Non voglio questo. Mi concentro sulle cose che non vanno bene. Mi concentro così tanto che poi trovo solamente queste cose nella mia vita. 

03:47
L'ultima, secondo me la più importante di tutti, invece, è quello che si chiama l'effetto termostato, ovvero se ci vediamo come se fossimo un appartamento, quello che noi viviamo dentro, la temperatura che viviamo dentro, le emozioni che viviamo dentro, se non abbiamo un termostato che regola queste temperature, vengono influenzate da quello che succede fuori. Quindi, fuori ci saranno 40 gradi, dentro morirò di caldo, fuori ci sono un meno 20 gradi e dentro morirò di freddo. Ecco, il termostato è la nostra, il nostro controllo e filtro su quello che gli altri fanno, gli altri dicono sul mondo esterno, che poi dopo si ribalta dentro di noi. Questo vuol dire che se io imposto il mio termostato a 22 gradi, che è la temperatura che mi fa stare bene, fuori può succedere qualsiasi cosa, ma io comunque avrò sempre una temperatura interna che è quella costante, quella che mi fa stare bene. 

04:42
E questo succede nella vita tutti i giorni, a tutti quanti. Quante volte ci facciamo influenzare da quello che leggiamo, da quello che ci dicono, da come ci guardano, spesso anche inventandoci delle risprazioni che non esistono. Delle persone ci rispondono. In una maniera pensiamo che loro abbiano determinato sentimento verso di noi, negativo, magari perché c'hanno scritto una cosa senza i modi, senza puntini, quante volte capita? oppure magari perché non ci rispondono e hanno visualizzato, e da lì nasce tutto quanto un racconto mental, racconto interno che ci porta a stare male, a provare del disagio. 

05:18
Ecco, questo è una cosa che noi possiamo regolare col nostro termometro, cercando di non dare la possibilità al fattore esterno di cambiare completamente, stravolgere quello che io provo e magari poi alterando il percorso di una giornata o certe volte anche i percorsi di vita. 

05:35
Questo, secondo me, è una cosa molto importante a me capitato recentemente e avendo facendo, facendo questo percorso di crescita, mi sono reso conto che mi ero messo in uno stato d'animo che non ero io, che non era quello che volevo provare, ma che resta, indotto da una cosa che succedeva fuori e tramite alcune tecniche, tra cui anche la meditazione, sono riuscito a risettarmi e andare avanti. Questa, secondo me, è una cosa molto, molto importante, ma tuttoparte dal autocoscienza, quindi prendere coscienza di quello che sta succedendo. Io, come sempre, ti ringrazio per il tempo che mi hai dedicato e mi scuso per la voce un po' bassa, ma questa è la seconda volta che registro questo podcast, perché quello di prima si è cancellato, ma così capita. Io comunque ti ringrazio. Se domani vorrai, sarò ancora qui con una nuova puntata, sempre sulla crescita personale e finanziaria. Io intanto ti auguro una bellissima giornata e, se non dovessimo sentirci, una buona vita. Ciao.