Tra il Dire e il Fare - Crescita Personale e Finanziaria in pratica

Puntata 72/101 La storia del Discepolo e il Secchio Vuoto

Sunny Season 1 Episode 72

Nella puntata odierna vi porto in un viaggio attraverso una storia che riguarda un monaco e il suo discepolo. Ascolta come ogni mattina il monaco chiede ai suoi discepoli di prendere un secchio di metallo e scendere giù a valle per riempirlo d'acqua al fiume, per poi essere portata al tempio. Ma c'è un discepolo che nonostante faccia lo stesso percorso, ogni volta arriva con il secchio vuoto. Questa storia è piena di lezioni di vita e non vedo l'ora di condividerle con te.

Nel corso di questa puntata, esploriamo come il monaco guida il discepolo attraverso la frustrazione e la confusione, insegnandogli pazienza e comprensione. Ascolta come la persistenza del discepolo nel portare l'acqua, nonostante il secchio fosse bucato, porta alla creazione di un campo di fiori lungo il percorso. Questa storia è un potente promemoria del fatto che spesso ci sono progetti più ampi in gioco di cui potremmo non essere consapevoli. Non perdere questa profonda lezione di crescita personale e finanziaria.

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00:04 - Sunny (Host)
Ciao, bentornati. A tra il dire e il fare il mio podcast che parla di crescita personale e finanziaria, stai ascoltando la puntata numero 72, barra 101 del nostro viaggio insieme E oggi ti vorrei raccontare una storia. Questa storia narra di un monaco e del suo discepolo. Ogni mattina un monaco chiedeva ai suoi discepoli di prendere un desecchi di metallo e scendere giù a valle per riempire l'acqua al fiume, per poi essere portata al tempi. Tutti quanti lo facevano, quindi partivano la mattina presto, scendevano verso a valle, verso un percorso completamente sboglio, pieno di sassi, arrivano al fiume e poi faticosamente tornavano su. Tutti quanti, poi arrivati in cima, svuotavano il secchio d'acqua e tranne uno, tranne un discepolo che ogni volta che faceva questo percorso, arrivava in cima, svuotava il secchio, ma il suo secchio era sempre vuoto, anche se lui prima lo aveva riempito di acqua. Allora, il discepolo controlla il suo secchio e gli dice al monaco che il suo è bucato, se può cambiarlo. Ma il monaco gli dice di no. Il giorno dopo si ripete la scena. Quindi tutti quanti i monaci scendono a valle, vanno a prendere l'acqua, arrivano in cima, tutti quanti svuotano questo secchio d'acqua nel pozzo, tranne l'ultimo che lo fa, ma è vuoto perché il suo secchio era bucato. Allora, nuovamente il discepolo chiede perché i suoi compagni possono portare l'acqua e invece lui deve fare tutto questo tragitto inutile per poi, dopo, svuotare un secchio che vuoto. E il monaco gli dice di non preoccuparsi, di fare quello che doveva fare, quindi di scendere. E questa cosa continua per giorni, settimane e mesi, fino a quando non incomincia la prima vera. E si inolta la prima vera, un bel giorno, questo monaco continua a fare tutta quanta la strada, arriva in cima, svuota il secchio e poi, affranto, non ce la fa più e dice per favore, al monaco di smettere, che non capisce, non capisce, non capiscia quello che sta facendo, e gli fa vedere che la dove prima non c'era assolutamente niente, grazie all'acqua che lui portava, che scendeva dal secchio mammano, che saliva verso il tempio, era nato un bellissimo campo pieno di fiori. Lui doveva fare crescere dei fiori lungo la colina per rendere la più bella. Lui doveva fare crescere dei fiori lungo la colina per rendere la più bella. Lui doveva fare crescere dei fiori lungo la colina per rendere la più bella. Lui doveva fare crescere dei fiori lungo la colina per rendere la più bella una maniera di credere che ci sia un progetto un pochino più ampio per noi. 

04:33
Ecco, se noi ci voltiamo indietro, lo guardiamo. Spesso non sappiamo tradurre quello che abbiamo fatto prima e che stiamo facendo sul momento, ma poi dopo, col senno di poi, tutto ha una sua logica e pensare in questa maniera ci dà la possibilità di anche vivere un po con meno peso quello che ci capita in questo momento, un po con più fiducia, perché spesso nel breve termine magari non vediamo risultati. Vediamo che tutto è nero, vediamo anche che per lungo tempo molte volte le cose non vanno come vogliamo noi. Rimaniamo delusi, rimaniamo delusi da quello che dovrà capitare, che ci aspettavamo, che invece non è successo. E invece, come dicevamo ieri, la maniera giusta per far succedere le cose è avere fede e non volerle incanalare per forza e nella maniera in cui vogliamo noi. Le cose succedono, succederanno, ma spesso non succedono assolutamente come noi pensavamo. E, come si dice, la vita ha molta più fantasia di noi e spesso invece noi ci accagniamo per avere la soluzione e la risposta alla nostra domanda, ma nella maniera in cui vogliamo noi. 

05:48
È un po come se noi avessimo già la risposta alla nostra domanda qua bella davanti a noi, scritta in una lingua che ancora non conosciamo. Quindi in realtà la risposta cioè ma dobbiamo imparare a diventare la persona che legge quella cosa e che la capisce cosa sta succedendo, fino a quando poi non capiamo completamente la frase. Perché abbiamo imparato questa lingua? ecco, imparare la lingua secondo me vuol dire che è il RUSAUSB, con una nuova puntata sempre sulla crescita personale e finanziaria. Io intanto ti auguro una bellissima giornata e, se non dovessimo sentirci, una buona vita, ciao.