Tra il Dire e il Fare - La Crescita Personale e Finanziaria in pratica

Puntata 97: Il Mercante di Bali e altri racconti per rivalutare il nostro rapporto con il denaro

Sunny Season 3 Episode 97

Hai mai pensato al denaro come a un'energia che scorre anziché come qualcosa da accumulare? Questa puntata sfida le nostre convinzioni più radicate sul valore della ricchezza materiale, offrendoci una prospettiva rivoluzionaria.

Attraverso l'antico racconto del mercante di Bali, scopriamo un uomo che, pur non possedendo monete, era considerato immensamente ricco grazie alla sua capacità di creare valore attraverso scambi, connessioni e relazioni sincere. "La sua ricchezza non si calcolava in cifre, ma in legami," un principio tanto semplice quanto profondo che ribalta la nostra concezione moderna di successo.

Esploriamo anche la storia ispiratrice di Katsuo Inamori, il CEO che salvò Japan Airlines rifiutando qualsiasi compenso, e l'affascinante tradizione del "potlatch" delle tribù native americane, dove lo status sociale apparteneva a chi donava di più, non a chi accumulava. Queste testimonianze ci guidano attraverso le cinque leggi dell'energia monetaria: flusso, intenzione, reciprocità, trasformazione e amplificazione, principi che trasformano il denaro da oggetto inerte a potente catalizzatore di cambiamento positivo.

La metafora della scatola ci invita a una profonda riflessione: se pensiamo di meritare solo un piccolo contenitore, per quanto l'universo cerchi di riempirlo, non potremo mai ricevere l'abbondanza che ci spetta. Dobbiamo prima espandere la nostra capacità di ricevere, chiarendo cosa desideriamo veramente e, soprattutto, come utilizzeremo ciò che otterremo per generare altro valore nel mondo. Condividi le tue riflessioni su Instagram @sannyterranova e aiutami a diffondere questo messaggio seguendo il podcast e lasciando una recensione sulle tue piattaforme preferite.

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Speaker 1:

ciao, stai ascoltando, tra il dire e il fare, il mio podcast che parla di crescita finanziaria e personale. In pratica, e bentornati alla puntata numero 97 del nostro podcast. Sapete, parliamo di crescita personale e finanziaria. Molte persone vedono questi due argomenti che non possono stare vicini, come se una crescita finanziaria fosse qualcosa che non riguarda anche l'energia e la spiritualità e il crescere anche internamente. E invece la vedo strettamente correlata insieme. E oggi incominciamo la puntata con un racconto che forse darà anche titolo alla puntata devo ancora decidere che è il racconto del mercante di Bali, un racconto molto bello che spiega benissimo, introduce benissimo l'argomento dei soldi. Oggi parleremo di denaro, denaro come energia. In un angolo nascosto di Bali viveva un mercante che non possedeva né monete d'oro né carte di credito. Non aveva conto in banca né portafoglio da sfogliare, eppure era tra gli uomini più ricchi che si potessero incontrare. Accumulava, ma lo faceva fluire. Ogni mattina apriva le porte della sua bottega non per fare profitto, ma per generare possibilità per tutti, per se stesso e per gli altri. Offriva tempo, competenze, idee. In cambio riceveva ciò di cui aveva bisogno un pasto caldo, una riparazione, un consiglio o un sorriso. La sua ricchezza non si calcolava in cifre, ma in legami. Non in quanto possedesse, ma in quanti sono pronti a camminare accanto a lui, diceva. Spesso la moneta perde valore, le relazioni, se ben coltivate, lo moltiplicano. E così scorre la sua vita, come un fiume che riga la valle. Perché il mercante di Bali non cerca di possedere il mondo, gli basta appartenere ad esso. E questo primo racconto di questa puntata ci racconta come la visione di ricchezza sia soggettiva e, soprattutto, quello che può fare il denaro. Spesso si può fare anche senza denaro. Il denaro spesso si può fare anche senza denaro, quindi creare connessioni, avere dei beni in cambio e tutto quanto. Un discorso di che cosa si attribuisce al denaro e che è quello dell'argomento poi principale, ovvero vedere il denaro non semplicemente come qualcosa da accumulare, ma come energia, come qualcosa come risultato di un valore. Ma ci arriviamo con calma, la puntata sarà lunga. Un altro racconto molto bello che parla della seconda cosa molto importante del denaro. Ci viene raccontata tramite la storia di Katsuo Inamori, che a molti di voi non dirà niente, però era il CEO fondatore di Kyocera, che era una famosa casa di macchine fotografiche giapponesi. Lui aveva 70 anni, era un filantropo. Più o meno nel 2010, la Japan Airlines, la compagnia aerea di bandiera giapponese, attraverso un momento di profonda crisi con i conti in rosso e lui ci si offrì per aiutare a rimettere in sesto i conti e disse accetto, ma non voglio uno stipendio, né bonus, né un centesimo. Lo faccio per situire qualcosa al Giappone.

Speaker 1:

E questa prima cosa è ovviamente molto importante per mostrare che non si può guidare, che si può guidare con l'etica e non con l'avidità. Questa è la prima cosa molto importante. L'altro insegnamento che ci ha insegnato in Amori è che il denaro è come l'acqua deve scorrere per dare vita. Quando ristagna, marcisce, e qua parliamo di avidità, quindi come l'accumulo fino a se stesso è la morte spirituale del denaro. Invece, il denaro deve essere usato come uno strumento e non il fine.

Speaker 1:

E quando scorre attraverso imprese giuste, relazioni sincere, scelte etiche, allora genera abbondanza sia in chi lo fa, lo da, lo dona, sia in chi lo riceve. Quindi anche a seconda del denaro. Noi abbiamo di come viene generato il denaro, dove porta il denaro. Questo ha un'energia completamente differente ed è una cosa a cui io credo tantissimo. Ma poi esistono anche modelli economici alternativi, dove il significato di ricchezza ha una connotazione diversa, dove dare è un valore ed è un atto trasformativo, come capitava, come è capitato per i nativi americani, capitava nel tribù del nord ovest del pacifico, come i quak quaka, i tlingit e la haida.

Speaker 1:

Scusatemi la pronuncia. Ovviamente non sarà così, però non ho trovato riferimenti vocali su come si pronunciavano i numeri di queste tribù. Comunque, come dicevamo, lo stato sociale non aspettava a chi possedeva di più, ma a chi donava di più. E c'era un rito che si chiamava il potlatch, che era una cerimonia, una festa, un rituale spirituale ed economico insieme. Il potlatch durava giorni, si cantava e si danzava e si donavano beni materiali in grandissima quantità coperte, cibo, canoe, masche cerimoniali, perfino case. Chi più donava, più otteneva onore nella popolazione. Chi riceveva accettava con gratitudine e rispetto, ma sapeva che un giorno avrebbe dovuto restituire, rilanciare e ridonare a sua volta una volta che avesse potuto. Il ciclo non si interrompeva mai. Era come un fiume di energia che nutriva tutta quanta la comunità, non lasciando nessuno mai indietro.

Speaker 1:

In un potlatch la generosità era potere, il dono era una forma di leadership e il valore si misurava nella capacità di far circolare, non nel trattenere. La gift economy non si fondava sulla scassità, si fondava su un principio più profondo La vera ricchezza è ciò che sei disposto a offrire agli altri. Più donavi, più l'universo trovava il modo di ridarti indietro e moltiplicare. Quindi è un insegnamento che ci potremmo portare anche nel mondo di oggi, ovvero viviamo in un mondo dove spesso si misura tutto in termini di ritorno immediato. Ma forse dovremmo rivalutare questa cosa, pensando se dare fosse il vero moltiplicatore e se il valore che non fosse ciò che tratteniamo, ma ciò che facciamo fluire come valore.

Speaker 1:

Come potremmo creare un nostro potlatch nelle nostre aziende, nelle nostre relazioni, nella nostra comunità digitali, per esempio? non per perdere, ma per elevare, non per sacrificare, ma per connettere. Puntate sul denaro e sui soldi che sto preparando. Non voglio semplicemente parlarti di come attrarre più denaro o come uscire a magari elevare il tuo status per vivere meglio, magari perché in questo momento vedi il denaro, la mancanza di denaro, come un problema che ti affligge e ti rovina la vita. Ci arriveremo, ma voglio spostare l'attenzione su come viene percepito, perché per attrarlo bisogna, secondo me, cambiare il punto di vista su che cos'è il denaro e quindi andarlo a cercare nella maniera e nei posti corretti. E quindi il passo successivo è analizzare le cinque leggi dell'energia monetaria Il denaro come flusso, non come possesso.

Speaker 1:

La legge numero uno è la legge del flusso. Il denaro fermo perde energia Come l'acqua in una pozza. Il denaro che ristagna si indebolisce, fluisce dove c'è movimento, scopo e fiducia. Fermarlo per paura lo blocca. Usarlo con coraggio. Lo trasforma. Tieni il denaro in circolo, investi, dona, scambia, crea valore. Questa è la prima regola molto importante.

Speaker 1:

La seconda legge dell'intenzione L'energia segue l'attenzione. Dove metti la tua intenzione, il denaro ti segue. Non è magia, è coerenza, chiarezza e direzionezione. Se sei confuso, il flusso si disperde. Se sei allineato, il flusso si concentra. Usa il denaro quindi come strumento per allineare visione e azione. Questo cosa vuol dire? vuol dire che bisogna sapere quel denaro dove deve andare, cosa deve fare, che azione deve fare, perché sennò si rischia di disperperarlo, di diluirlo e di fargli parte di energia.

Speaker 1:

La terza legge è la legge della reciprocità. Dare energia attira energia. Chi dà con cuore aperto riceve in forma inaspettate. Non sempre dallo stesso canale, non sempre subito, ma il denaro sincero genera circolarità, dai prima di chiedere servi prima di vendere. Sii sorgente, non solo contenitore. Questa è una cosa molto importante. Molte volte quello che facciamo a livello anche carmico, portiamo del bene da una parte, se lo facciamo senza scopo e spesso poi senza un secondo scopo, poi spesso questo bene torna indietro in altre forme. La stessa cosa vale anche per i soldi.

Speaker 1:

Legge è la legge della trasformazione. Ogni transazione è uno scambio di energia. Quindi ogni acquisto, ogni vendita, ogni pagamento è un voto. Ogni euro è un frammento della tua energia che prende forma. Quindi, non comprare solo cose. Compra esperienze, connessione ed evoluzione. Si consapevole dove spendi. Lì, aliment, alimenti un sistema. Anche questa è una cosa molto importante. Dove metti soldi, crei l'attenzione, porti l'attenzione e metti energia. Quindi, pensa bene dove vuoi mettere questa tua energia.

Speaker 1:

E la quinta e ultima legge è la legge dell'amplificazione. L'energia monetaria si moltiplica quando serve un proposito superiore. Il denaro diventa potente quando è al servizio di qualcosa di più grande del tuo ego Una missione, una comunità, un cambiamento. Quando il denaro ha un perché profondo, trova un come sorprendente. Quindi, chiedete sempre questa scelta serve solo a me o anche il mondo intorno a me? Quindi, se volessimo fare una sintesi, il denario non è il fine, ma è un flusso e quando impari a canalizzarlo, diventa energia creativa al servizio della vita.

Speaker 1:

No-transcript, perché magari abbiamo paura di dover dire di no delle richieste o magari abbiamo paura di avere persone che ci che si avvicinano in maniera non disinteressata. Quando ne abbiamo troppo poco, pensiamo che i pochi soldi che abbiamo siano il riflesso del nostro valore e sappiamo che non è così. Quindi, incominciare a vedere il denaro in una maniera differente, veramente differente, come qualcosa che ti passa davanti, che ti aiuta a crescere e poi a sua volta rilanci, riporti fuori e deve aiutare anche gli altri. Creerà, nella mia visione utopica del mondo, un'economia di, come diciamo prima, del dono, un'economia in cui dare è una parte essenziale di crescita, sia per te che per gli altri. Però sarà una cosa in cui arrivermo piano piano, soprattutto se in questo momento il rapporto che hai con i soldi è basato con molte credenze limitanti, che ti fanno pensare che chi ha soldi è una persona cattiva o chi avere troppi soldi vuol dire essere avari. È una cosa che andremo a scardinare piano piano.

Speaker 1:

Ti voglio consigliare alcuni libri molto belli da cui puoi magari prendere spunto. Uno di questi è The Lion Twist, l'autrice di The Soul of Money. Non so se esiste in italiano, spero di sì. Poi c'è il. Ci sono alcuni testi di Peter Koenig, che parla del concetto del denaro come specchio della nostra relazione con il potere, che è un'altra cosa molto importante, e Charles Einstein, che ha scritto The Sacred Economics, che parla dell'economia del dono e dell'interconnessione. Quindi sono solamente alcuni libri che potete andare a cercare. Anche Tony Robbins ha parlato più volte della ricchezza, dove si spiega che la ricchezza non è una questione di soldi, è una questione di energie ed è come lei in canali.

Speaker 1:

Questi sono tutti quanti piccoli spunti che richiedono tempo, io, per riuscire a scardinare le mie credenze su cosa sono i soldi, su che cosa vuol dire avere tanti soldi, avere più soldi di quelli che magari tu pensi di meritarti. Ci ho messo un sacco di tempo. Avere più soldi di quelli che magari tu pensi di meritarti. Ci ho messo un sacco di tempo. E un piccolo esempio in chiusura della puntata che ti voglio fare è quello sulla scatola. Se tu pensi di avere una scatola piccola, per quanto l'universo ti porti dentro delle cose, non riuscirai mai a contenerlele. Quindi, prima di cominciare a chiedere e poi lamentarti magari che non riesce ad avere, devi incominciare a crearti un contenitore che sia forte, che sia, che sia gestibile da te e che possa contenere tutto quello che desideri veramente. Quindi devi poi anche domandarti veramente che cosa desideri e perché lo desideri, e che cosa ci farai una volta che otterrai quello che richiede all'universo. Non so se ci sei mai passato.

Speaker 1:

Se magari hai delle esperienze, scrivimi su Instagram. Mi trovi come sannyterranova su Instagram e mi state scrivendo in tanti e spesso mi aggiungete sono molto contento, facciamoci una chiacchierata. Sono contento di sapere il vostro punto di vista. Scrivetemi.

Speaker 1:

Se non l'avete ancora fatto, vi chiedo di seguirmi sulle piattaforme che state utilizzando per ascoltare questo podcast, quindi iTunes, spotify, youtube o tutte le altre piattaforme di streaming, perché mi aiuterà tantissimo e anche se mi lasciate una recensione, mi aiuterà a far arrivare il mio podcast a più persone possibile. Quindi, anche questa puntata sulla crescita personale e finanziaria finisce. È una puntata un po' diversa, siamo andati un pochino più lunghi, ma sono argomenti per me molto affascinanti. Spero che ti abbiano aiutato e ne parleremo nelle prossime puntate. Continueremo questo discorso cercando anche delle cose pratiche che possano aiutarti a evolvere da questo punto di vista. Io, come sempre, ti ringrazio per il tempo che mi hai dedicato. Se è la prima volta che mi ascolti, ti ringrazio per il tempo che mi hai dedicato. Se è la prima volta che mi ascolti. Ti ringrazio di essere arrivato fino a qua. Spero di ritrovarvi tutti quanti. Se così non fosse, io vi auguro una bellissima giornata e una buona vita. A presto, ciao.