
Tra il Dire e il Fare - La Crescita Personale e Finanziaria in pratica
🎙 Benvenuti alla Stagione 3 di Tra il Dire e il Fare!
Questo podcast è nato da una semplice domanda:
E se provassimo davvero a mettere in pratica tutto ciò che leggiamo nei libri sulla crescita personale?
Un esperimento diventato viaggio collettivo, fatto di esperienze vere, riflessioni condivise e confronti sinceri. Niente formule magiche, solo la voglia di scoprire – passo dopo passo – se e come certi strumenti possano davvero aiutarci nella vita di tutti i giorni.
Qui non troverai risposte assolute, ma domande potenti.
Non guru, ma compagni di cammino.
🎧 Impariamo insieme, sbagliamo insieme, cresciamo insieme.
Con un unico obiettivo: diventare, ogni giorno, una versione migliore di noi stessi.
Siete pronti a cominciare?
Allora… si parte.
Tra il Dire e il Fare - La Crescita Personale e Finanziaria in pratica
Episodio 102: Sei autentico o solo ben mascherato?
Combattiamo ogni giorno una battaglia tra chi siamo veramente e chi pensiamo di dover essere, tra i nostri valori autentici e le aspettative degli altri. Questa lotta rappresenta il coraggio di essere se stessi, un elemento fondamentale per la nostra crescita personale.
• Le tre paure che ci impediscono di essere autentici: rifiuto, fallimento e inadeguatezza
• Molti di noi hanno vissuto vite scelte da altri, seguendo percorsi prestabiliti invece di trovare la propria strada
• La società spesso lavora contro la nostra autenticità, imponendoci etichette e modelli da seguire
• Mantenere maschere è estremamente faticoso: ci consuma dall'interno controllare costantemente ciò che diciamo
• Le persone che ci rifiutano per la nostra autenticità non erano "le nostre persone"
• L'autenticità non ci rende deboli, ma incredibilmente potenti
• Il protocollo del coraggio: iniziare in piccolo, trovare la propria tribù, praticare l'onestà compassionevole, celebrare i piccoli atti di coraggio
Identifica un piccolo atto di coraggio oggi che ti avvicini alla tua versione più autentica. Potrebbe essere dire un no quando sei abituato a dire sempre sì, o esprimere una tua preferenza anche se diversa dagli altri.
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Ciao, bentornati a Tra il dire e il fare, il mio podcast che parla di crescita personale e finanziaria. Io sono Sanni e questa è la puntata numero 102 della quarta stagione. L'argomento di oggi è tratto dal corso su cui stiamo lavorando, di cui stiamo perché un po' di voi sono entrati e stanno cominciando a fare un po' di test. Ma prima di dirti questo, se ancora non l'hai fatto, ti chiedo per favore di seguirmi, perché così potrai ritrovarmi se ti va, e magari di mettermi anche in una recensione sul podcast che mi aiuterà a farmi trovare dalle persone che ancora non mi conoscono. Detto questo, cominciamo, e oggi parliamo del coraggio di essere se stessi, che è uno dei primissimi moduli della prima settimana del corso che stavamo facendo, che è fondamentale perché ci toglie un grosso fardello. Tutti quanti abbiamo vissuto, almeno in un periodo della nostra vita, dovuto al fatto che eravamo piccoli, la vita che ci avevano scelto. Quindi siamo andati, probabilmente nelle scuole che hanno scelto i nostri genitori, in vacanza, siamo andati con loro e abbiamo scelto magari anche un percorso di studi suggerito da loro.
Speaker 1:Poi arriva un momento della vita in cui, tramite la ribellione e il distacco che fa parte proprio di questo processo, siamo andati dall'altra parte, abbiamo sbagliato, abbiamo fatto i nostri errori. Abbiamo trovato però la nostra via. Non per tutti è stato così. Molte persone poi sono trovate nelle vie prestabilite e hanno cominciato a vivere una vita che non era propriamente la loro. È capitato a moltissime persone che conosco e era capitato anche a me, e quindi oggi parliamo del coraggio di essere se stessi.
Speaker 1:La guerra giornaliera che combatte ognuno di noi è tra non con gli altri, con il mondo esterno, ma principalmente con quello che siamo noi, esterno, ma principalmente con quello che siamo noi. Ci rovegliamo tra chi siamo veramente e chi pensiamo di dover essere. Ci rovegliamo nella ricerca dei nostri valori autentici e le aspettative degli altri, nell'ascoltare la nostra voce interiore e ascoltare, contemporanea, anche il coro del mondo che ci circonda. Questa battaglia si chiama coraggio di essere stessi. Ci sono delle persone che vivono la loro vita e si prendono la conseguenza di questo, delle persone che vivono la vita degli altri e soffrono in parte. Ci sono ovviamente varie sfumature.
Speaker 1:Quali sono le paure più profonde di questo percorso e perché è così difficile essere autentici con se stessi? mi rifiuteranno. Paura di perdere l'amore e le appartenenze, terrore dell'abbandono e bisogno di essere accettati. Questa stessa paura spesso ci crea problemi nel mostrare quando siamo cambiati, quanto siamo migliorati, nel mostrare che stiamo facendo scelte che non sono proprio quelle che stanno facendo gli altri.
Speaker 1:Banalmente io che non ho mai fumato e non ho mai bevuto e mi sono trovato lungo l'arco della mia vita essere l'unico a avere queste, a comportarsi così e a sentirmi in difetto per questo motivo, perché non bevevo, non fumavo? perché perché lo facevano tutti quanti, ovviamente da giovani. E poi dopo ci si conforma e si passa si fannoessi e poi dopo si accettano delle cose che non sono nostre. Da adulti si ha magari più il coraggio di dire di no. E questo si lega anche spesso a una puntata di cui parleremo la settimana prossima, sulla ricerca dei valori, perché i valori ti permettono di capire poi qual è la scelta giusta da seguire e quale no. Ma questo è un altro puntato.
Speaker 1:La seconda paura che ci allontana dall'autenticità è la paura del fallimento. Se seguo i miei valori, non avrò successo. Quindi, qual è La paura? che i tuoi principi ti rendano debole? Il terrore di non essere competitivo perché tu magari usi dei principi, dei valori che ti fanno lavorare in maniera più lenta, ti fanno dire più no, ti fanno essere più attenti con le persone con cui stai, magari con cui collabori, oppure bisogna di sicurezza finanziaria e sociale. Ecco, abbiamo tutti questo mondo di fallimenti che ci legano a poi, a gestire dei compromessi che ci portano un pochino fuori dalla nostra autenticità.
Speaker 1:Purtroppo, in tutto questo c'è la società che lavora spesso contro di noi e che ci dice che cosa dobbiamo essere per essere corretti, contro quello che magari vogliamo veramente essere. La moda è uno di questi. Se ti vesti così, allora sei in quel tipo di persona e verrai accettato da quel tipo di persone. Se invece ti vesti cos'ha, probabilmente invece sei in un'altra maniera. Già, noi etichettiamo le persone da come sono vestite e spesso questo può essere un limite, perché tu puoi essere una persona A, ma ti vorresti vestire in maniera B, cose che non che non condivido. C'era quella però che condividevo, ovvero che scegliere una divisa, comunque, una serie di vestiari sempre molto simili, ti permette di non perdere tempo e andare sempre, sempre dritto al punto senza perdere troppo tempo a come ti vesti.
Speaker 1:Quindi io probabilmente mi vedrete avrò sempre una maglietta, probabilmente o nera o bianca, e poi cambio i pantaloni sotto. E questa è stata una cosa che mi ha tolto molto dalle impasse, molto dai problemi, perché non sono un grande modaiolo. Passiamo alla terza e ultima paura che ci allontana dalla nostra autenticità è la paura dell'inadeguatezza. Chi sono io per vivere secondo i miei valori, la paura di non essere abbastanza bravo, intelligente o degno, quella vocina che ci dice sì, tu potresti essere così, i tuoi valori sono anche corretti, la tua forma coerente è quella, però forse non sei veramente pronto per questo. Loro sì che lo sono gli altri che magari stimi aspettative.
Speaker 1:Quando si è veramente autentici, a un certo punto non si ha, non si hanno più dei filtri e non si è più usato più una maschera. E quando feriscono una persona autentica, non feriscono lo scudo che davanti, ma feriscono quello che sei veramente. È molto più difficile, è molto più pericoloso. Quindi, essere autentici spesso è una cosa molto, molto complicata il bisogno di sentirsi qualificato, quindi per sentire, per essere così e non per essere adeguato. In questa, in questa situazione dovrei essere questo tipo di persone, ma io non lo sono. Ecco, tutte queste paure sono normali, ma non sono la verità.
Speaker 1:Sono delle cose che ci facciamo entrare nella nostra testa, che ci allontanano dalla nostra autenticità. Ci sono dei momenti nella vita in cui ci sentiamo completamente in sintonia con tutto quello che ci circonda. Spesso magari ti ci sei trovato o trovata anche tu. Ci sono dei luoghi con delle persone che ti fanno vibrare, ti fanno essere quello che sei veramente. Poi torni in un'altra città, magari dove lavori con altre persone, e vesti una maschera e incominci a soffrire lentamente, essere magari più nervosa di come eri prima, perché senti che non è quello il tuo flow normale, non è quella la tua attitudine. Però devi vestire quel vestito perché è quello che ti ha fatto sopravvivere. Capirlo è il primo passo per poi cambiare e andare allo step successivo. Adesso passiamo alle belle notizie. Adesso passiamo alle belle notizie. Ti dico le verità che risolveranno tutte queste tre paure di cui abbiamo parlato.
Speaker 1:La verità numero uno è che le persone che ti rifiutano per la tua autenticità non erano le tue persone. Le persone giuste sono attratte dalla tua autenticità come le api vengono attratte dal miele e quindi probabilmente poi, quando diventerai la versione che ti rappresenta veramente, la porterai fuori nel mondo. Perderai un po di persone, ma ne attirerai altre che ti danno e ti fanno vibrare veramente la tua frequenza. La verità numero due è che l'autenticità non ti rende debole, ti rende incredibilmente potente. Quando agisci dai tuoi, seguendo i tuoi valori e più profondi, hai accesso ad energie che non sapevi di possedere. E quando noi facciamo qualcosa in cui crediamo veramente e siamo veramente quello che siamo, non sentiamo la fatica.
Speaker 1:Se a me mi avessero detto che la persona che sono diventato adesso, 20 anni fa, 25 anni fa, quando ho cominciato questo, questo percorso, avrebbe fatto le cose che faccio adesso con l'energia con cui con cui lo sto facendo adesso, con l'incoscienza con cui lo sto facendo adesso e con la passione con cui lo sto facendo adesso, non ci avrei mai creduto. Perché io fino a 20 anni, 25 anni mi ero etichettato come una persona che non è costante, che molla, che ha bisogno degli aiuti dagli altri. Avevo un mantra che mi ripetevo che da solo non potevo fare le grandi cose. Avevo sempre bisogno di qualcuno che mi vale le tasse. Non è vero, non è assolutamente vero.
Speaker 1:Tutte queste cose poi dopo le ho scardinate, ma riconosco che quelle paure sono un grande salvagente per alcune persone, ma sono anche un grandissimo limite che ti blocca. Però riconosciamo una cosa quanto è faticoso mantenere queste maschere tutto il giorno, per tutta la vita, e ricordare qual è la versione di te che deve essere giusta con quella persona. Controllare costantemente se stai dicendo le cose giuste, guardare il viso delle persone per capire se quello che stai dicendo è corretto secondo i loro standard, reesprimere le tue reazioni naturali, fingere interessi su cose che non ti interessano Ancora di più, nascondere parti di te che consideri inaccettabili per le altre persone. Ecco, questa fatica ti sta consumando dentro, ci consumava dentro, mi consumava dentro E se lo stai facendo ancora ti consuma dentro. Però succede una magia bellissima, perché basta un click e basta un esercizio in cui ti guardi allo specchio, riconosci veramente le cose che ami di te e ce ne sono, anche se magari non le vedi.
Speaker 1:Riconosci qual è la parte di te che ti fa stare bene, che ti fa sorridere, che ti fa venire voglia di urlare al mondo e da quel momento le cose cambiano. Pensa un secondo come sarebbe la tua vita se avessi il coraggio di essere completamente autentico o autentica. Che conversazioni avresti, che lavoro faresti, che passatempi avresti, che decisioni prenderesti? Come ti muoveresti nel mondo, che energia emaneresti e che tipo di presenza sareste nella vita delle altre persone? queste cose sono, servono a te, ma servono tantissimo anche alle persone a cui vuoi bene, perché spesso questo freno, questa maschera ci blocca da fare il salto evolutivo. Adesso forse non stai passando tutto questo perché hai ascoltato 12 minuti di questo discorso, di un podcast che parla di crescita e forse questo passaggio l'hai già fatto. Ma può essere utile, magari aiutare le persone che sono accanto e venire a dargli incontro, a cercare di aiutarle a tirare fuori queste cose, queste cose che sono belle, prima di tutto non giudicando gli altri, ma accettando e abbracciando le diversità degli altri.
Speaker 1:E questo lavoro che facciamo verso gli altri è poi qualcosa che ci torna anche indietro, e parliamo del protocollo del coraggio. Come si sviluppa il coraggio dell'autenticità? Quattro step. Iniziamo in piccolo, una conversazione più onesta con te, un no detto con gentilezza ma fermezza, una scelta che rispetta un tuo valore e anche se è scomoda, per esempio, uno dei miei valori è non parlare male delle persone. E quando una persona comincia a parlarti male di un'altra e tu gli dici scusami, ma io non amo parlare male delle persone che non ci sono, c'è una rottura. È brutto sembrare maleducato, ma ti stai rispettando.
Speaker 1:Step numero due trovare la tua tribù. Cerca persone che celebrano l'autenticità, allontanati da chi ti punisce per essere genuino e circondati di persone che ti fanno sentire libero di essere te stesso o te stessa. Step numero tre pratica l'onestà compassionevolmente. Non devi ferire nessuno per essere autentico. Puoi dire la verità con gentilezza. Puoi essere saldo nei tuoi valori senza essere aggressivo.
Speaker 1:Step numero 4 celebra i piccoli atti di coraggio. Ogni volta che scegli l'autenticità sopra l'approvazione, celebrala. Ogni volta che onori un tuo valore, riconosci il coraggio che ti sta crescendo dentro, perché così lo stai nutriendo. E già lo so che magari starete dicendo vabbè, ma così è semplice in realtà. I cambiamenti sono semplici, ma sono scomodi e soprattutto, la cosa difficile è prenderne atto, perché le vittorie di questo tipo sono vittorie silenziose.
Speaker 1:Il mondo non celebra il tuo coraggio e a volte l'autenticità viene fraintesa. A volte le persone preferiscono la tua versione più comoda e a volte dovrai stare in piedi da solo perché stai seguendo i tuoi principi. Ma dentro di te sai di aver vinto la battaglia importante e il primo step che ti porta a fare la tua evoluzione, quella è la vittoria silenziosa che sta cambiando il tuo mondo e il mondo di chi ti circonda. Ti do un compito semplice, ma nonché troppo Identifica un piccolo atto di coraggio oggi, che ti avvicina di più alla tua versione più autentica. Prova a pensarci e vedi se magari prima di sera o domani riesci a compiere questo atto di coraggio che ti avvicina sempre di più alla tua versione autentica. Potrebbe essere un dire un no, guarda, grazie, non ho voglia di uscire stasera, quando invece magari sei abituato ad essere un people pleaser, quindi dire sempre di sì oggi.
Speaker 1:No, oggi sto a casa. Oppure dire che oggi non vuoi bere perché non ti va anche se gli altri lo fanno, oppure può essere dire di no a un piccolo atto di ingiustizia che hai visto sempre nei limiti del possibile. Questo piccolo cambiamento pratico ti mette nell'impostazione delle persone che fanno, non solo le persone che leggono e studiano, ed è il primo passo fondamentale nel cambiamento. È una puntata difficile oggi, purtroppo, o per fortuna, le prossime puntate saranno sempre più pratiche, ma perché sto vivendo questo corso che stiamo facendo in maniera veramente intensa. Quello che ti ho proposto oggi è un sunto di uno dei cinque moduli della giornata numero due, in cui cominciamo a capire chi siamo le prime due settimane. È un viaggio bellissimo, in cui si capisci chi sei e quali sono i tuoi valori, perché poi su quello costruisci tutto quanto il tuo viaggio futuro e niente.
Speaker 1:Io sono felicissimo in questo periodo. Sto facendo questo che mi fa sentire autentico tutto il giorno, tantissime ore al giorno. Sento che mi sta servendo molto, sento che servirà moltissimo e quindi sono molto felice, come sempre. Io vi ringrazio per avermi dedicato questo tempo. Ogni tanto guardo il numero di ascoltatori che sale sia qua che su youtube e sono felice. Sono magari piccoli numeri per le persone che che hanno grossi numeri con i podcast. Non mi importa però, sapere che sto parlando con te in questo momento mi rende veramente una giornata migliore. Quindi, grazie per il tempo che mi dedichi, grazie per la fiducia che mi dai. Come sempre, io sono sempre qua, martedì prossimo con una nuova puntata sulla crescita personale finanziaria. Spero di risentirti, ma se non dovesse essere così, ti auguro una bellissima giornata e una buona vita. Ciao.