Tra il Dire e il Fare - La Crescita Personale e Finanziaria in pratica

Ep 104: Rifatti il letto - William H. McRaven

Sunny Season 4 Episode 104

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Quando il mondo traballa e l’ordine salta, da dove riparti? Noi scegliamo dal gesto più semplice: rifare il letto. Prendiamo Make Your Bed dell’ammiraglio William McRaven e lo trasformiamo in sei principi operativi per costruire disciplina, resilienza e speranza, senza fronzoli e senza scuse. Dal micro al macro, esploriamo come un compito ben fatto all’alba possa cambiare il tono della giornata e, col tempo, il profilo della tua identità.

Entriamo nella forza della squadra: remare a turno quando uno cede, creare un’alleanza dei cervelli che somma competenze e coraggio, e definire rituali che mantengono alta l’aderenza anche sotto stress. Affrontiamo la realtà dell’ingiustizia con i “sugar cookies”: smettere di negoziare con il destino e tornare a ciò che controlli, trasformando la frustrazione in azione. Passiamo dal temuto “circus del fallimento” a una visione più matura: i fallimenti costano, ma quel costo diventa supercompensazione se impari a fare retrospettive oneste e a iterare con una modifica per volta.

Poi alziamo l’asticella con “scivola a testa in giù”: who dares wins non è incoscienza, è rischio calcolato, esperimenti veloci e feedback che accorciano la curva di apprendimento. Chiudiamo con l’immagine più potente: cantare nel fango. Una voce che rompe la rassegnazione e trascina il gruppo mostra come la speranza, praticata in pubblico, sia una disciplina che rende tutti più forti. Il filo rosso è netto: le piccole cose contano e preparano il terreno alle grandi.

Se vuoi un metodo semplice per restare lucido nelle giornate difficili e crescere con costanza, premi play e prova uno di questi principi oggi stesso. Se ti è utile, iscriviti, lascia una recensione e condividi la puntata con chi ha bisogno di un segnale di speranza.


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Speaker 1:

Ciao, bentornati a Tra il dire e il fare, il mio podcast che parla di crescita personale e finanziaria. Io sono Samni e stai ascoltando la puntata numero 104. Oggi incominciamo una piccola nuova rubrica in cui vorrei portarvi una serie di libri che ho letto e che mi hanno aiutato in maniera pratica, perché parliamo sempre della pratica della crescita personale tramite micro input, che però poi fanno veramente la differenza. Ne ho selezionati quasi una trentina, di cui sto facendo un sunto, e quindi questa cosa, secondo me, potrebbe essere molto, molto utile. Se non l'hai ancora fatto, ti chiedo per favore di seguirmi sulla piattaforma che stai scegliendo, quindi youtube, spotify, apple podcast, eccetera, eccetera, perché mi aiuta moltissimo a farmi arrivare a nuove persone. Detto questo, oggi parliamo del primo libro che mi ha dato questo micro input, che però è fondamentale, che si chiama Make Your Bed. Quindi Rifatti il Letto, che è stato scritto dall'ammiraglio William McRevin, che parte da un assunto molto semplice Se la tua vita cambiasse, cioè inizia la mattina, qual è la prima cosa?

Speaker 1:

è il primo compito che puoi portare a termine con successo. Ovviamente è rifarsi il letto. Sembra una cosa banale, eppure questo Navy SEAL, che ha guidato alcune delle operazioni militari più complesse della storia, incluse quella contro Bin Laden, sostiene che questa piccola abitudine può trasformare tutto quanto. Quindi, oggi scopriamo le sei sezioni dell'addestramento SIL che possono cambiare la tua vita, i sei principi che valgono sia nel fango del coronado sia nella tua vita quotidiana. Quindi, la lezione numero uno è appunto questo è rifatti il letto. E appunto questo è rifatto il letto.

Speaker 1:

Questo principio parte da una cosa che è accaduta all'ammiraglio l'11 settembre 2001, dove è rimasto immobilizzato a casa dopo un gravissimo incidente di paracadutismo. Quindi il suo bacino è stato letteralmente separato in due parti durante il lancio e non poteva né camminare né stare sul campo con i suoi compagni. E quindi cosa ha fatto? Ma ogni giorno faceva una cosa molto importante cercava di rifarsi il letto in maniera perfetta. Questo perché? Perché quando tutto è caos intorno a te e quando il paese è sotto attacco, quando il tuo corpo è completamente a pezzi, il paese sotto attacco, quando il tuo corpo è completamente a pezzi puoi ancora controllare qualcosa, qualcosa di piccolo, che però ti dà il senso di aver portato a termine un compito. E quindi questo è proprio rifarsi il letto.

Speaker 1:

Stato fondamentale durante l'allenamento imparare a remare insieme, imparare che ci sono dei momenti in cui tu sei completamente distrutto. I tuoi compagni quindi i remi in barca, i tuoi compagni remano per te e tu farai loro stesso nel momento del bisogno degli altri. Questa è la forza del gruppo, come ci raccontava anche Napoleon Hill in cui pensa che ci sei te stesso. Raccontava anche Napoleon Hill in cui pensa che ci stessi. Raccontava proprio quello che si chiamava l'alleanza dei cervelli, cioè dove trovi delle persone con cui tu crei un circolo virtuoso in cui dai e ricevi, e questo meccanismo ti porta molto lontano. Come sappiamo, abbiamo letto milioni di volte da soli si va molto veloci, ma insieme si va molto più lontani. Quindi è un concetto da iscriversi sulla roccia e ricordarselo sempre Cercare delle persone affine a te, ai tuoi valori, a quello che sei, che stanno andando nella tua direzione, con cui fare un pezzo di cammino insieme.

Speaker 1:

Il punto numero tre si chiama i sugar cookies e l'ingiustizia. Cosa sono i sugar cookies? quando l'istruttore, durante l'allenamento dei Navy Seals, diceva hit the surf, quindi buttati, tu ti tuffai nell'oceano. E quando lui diceva roll in the sand, ti dovevi rotolare nella sabbia, quindi ti creavi ti, automaticamente ti trasformavi in una specie di biscotto coperto di sabbia, senza motivo, senza chiedere perché, semplicemente perché te l'aveva detto, lo dovevi fare e questo capitava senza una logica. Non è giusto? quindi, magari tu hai fatto tutto quanto bene e comunque l'istruttore ti diceva di fare una cosa e tu la dovevi fare. E questo è perché? Perché ti volevano insegnare che la vita non è giusta e prima lo impari e meglio stai.

Speaker 1:

Spesso ci si ferma a pensare di quanto una cosa sia stata ingiusta nella nostra vita E questo pensiero, oltre al problema in sé che è successo, ci blocca poi anche nel fare qualsiasi altra cosa. Quindi ci ricorda nel libro che la vita non è giusta e racconta che alla fine, prima o poi nella vita capiterà sempre che ti coprirai di sabbia senza motivo. L'importanza è non lamentarsi, non dare colpa alla sfortuna, stare dritto e continuare, andare avanti. Questo anche nel nella filosofia buddista. Mi piace molto un detto che dice le cose non succedono a te, succedono per te, che cambia completamente la prospettiva di quello che è l'accaduto nella vita. Spesso nel breve termine, qualcosa che sembra una disgrazia, un grosso problema, poi, guardando indietro, è stato il là che poi ci ha cambiato la vita in meglio, ci ha portato in un altro punto e quindi dice quando succede qualcosa senza motivo, qualche tragedia, qualche problema di cui tu non ti puoi dare una giustificazione, è inutile stare a fissarsi sul problema, bisogna semplicemente rimboccarsi le maniche e andare avanti. Poi ci sarà tempo per capire il perché.

Speaker 1:

Nel punto numero 4 ci racconta il circus del fallimento. Che cos'è il circus del fallimento, del fallimento? che cos'è il circus del fallimento? circus è una parola molto temuta, perché quando si arrivava ultimi in qualche tipo di sfida o di allenamento, durante l'allenamento dei Navy Seals, poi si pagava una conseguenza.

Speaker 1:

Quindi arrivavi ultimo, fallivi e magari ti facevano poi allenare con flessioni addominali, corsa per magari due ore, due o tre ore extra. Finito il tuo allenamento, quindi arrivavi poi dopo in caserma, distrutto. Il giorno dopo eri stanco, non avevi recuperato, ricominciavi e ritornavi ultimo perché eri distrutto e quindi facevi ancora fatica e ti davano ancora la punizione di altre due ore. Finito l'allenamento, e il giorno dopo eri ancora più stanco, e così km, e poi è riuscito alla fine a non arrivare ultimo. Ovviamente stiamo parlando di cose estreme. Però la lezione qual è? Che nella vita i propri fallimenti si pagano. Purtroppo ci insegnano a scuola o nella vita che c'è il premio per il secondo, per il terzo, il premio di consolazione per l'ultimo, ma poi dopo, quando cresciamo, sappiamo che la vita non ci dà il premio di consolazione. Questo punto ci racconta che i fallimenti si pagano, si pagano cari, ma sono anche l'arma che ti aiuta a poi dopo fare il salto di qualità.

Speaker 1:

Quindi, spesso arrivare ultimo e avere una punizione ti permette di tirare fuori la forza che poi ti permette di essere il primo e ancora sopra il primo. Il punto numero 5 si chiama scivola a testa in giù. In questo punto ci viene raccontato di questo ostacolo la torre, una torre di 10 metri con una corda. E ci sono due modi per scendere. Il primo è stile opposto, quindi lento e sicuro, come sappiamo.

Speaker 1:

Quindi si prende la corda, si scivola piano, piano. L'altro è lo stile commando, quindi ci si mette a testa in giù, ci si tiene con i piedi legati e poi ci si fa scendere, ci si fa calare di colpo, che è il metodo che i veterani utilizzano per affrontare questi muri molto in fretta. Ovviamente l'ammiraglio mcraven alla prima volta sceglie il metodo sicuro, e il tempo è deludente. E poi pian piano un suo superiore gli dice who dares wins, quindi chi osa vince, e gli insegna questo metodo per scendere giù, che è rischioso, si fa male tante volte, però poi dopo alla fine riesce a battere il tempo che serviva. Questa metafora ci insegna che senza spingerci oltre i nostri limiti, senza usare, senza rischiare un po'. Non sapremo mai cosa è possibile ottenere dalla nostra vita. Quindi nella comfort zone, spesso c'è poca crescita. Bisogna fare dei piccoli passi e rischiare per riuscire a ottenere qualcosa che non si è mai avuto.

Speaker 1:

Il sesto e ultimo punto, forse quello che mi piace di più, si chiama il canto nel fango. Durante l'allenamento dei Navy Seals c'è quella che si chiama la Health Week, quindi la settimana infernale, che è una settimana in cui si dorme pochissime ore, un paio di ore a notte, in cui si fanno dei test a sorpresa. Quindi può essere che vai a letto alle 10, alle 10 e un quarto ti chiamano per farti l'allenamento che durerà tutta la notte. E quindi era mercoledì notte, erano in Tiguana, in mezzo al fango, ed era la parte più dura dell'allenamento. E ore nel fango denso come argilla, temperatura che scendono sotto lo zero, si trema, fa freddo, il murale crolla. C'è un momento in cui praticamente tu puoi mollare. Quindi, dopo un po' di giorni di questo allenamento, c'è una campanella, l'istruttore ti offre di venire a fuoco, caffè caldo, zuppa di pollo e riposo fino all'alba.

Speaker 1:

Alcuni vogliono accettare questa situazione, però quando uno di questi studenti vede che i suoi militoni stanno per mollare, inizia a muoversi verso l'istruttore e poi all'improvviso incomincia a cantare con una voce stanca, rauca ma forte, per cercare di bloccare gli suoi amici che stavano per mollare. E poi una voce diventano due, due diventano tre e, prima che passi molto tempo, tutti quanti cantavano e lo studente che stava per mollare si gira e torna insieme al suo gruppo cantando. L'istruttore urla di smettere, ma nessuno si ferma e le due voci diventano sempre più forti e la classe è sempre più forte e la volontà diventa indistruttibile. E in E questo è un concetto molto bello che stiamo vedendo anche in questo periodo storico un po' molto difficile che la speranza è la forza più potente dell'universo e che nei momenti bui, quando sei nel fango fino al collo, bisogna cantare forte, sorridere e sollevare chi intorno a noi ci circonda. Una persona può fare tutta la differenza del mondo. Questi erano i sei punti che l'ammiraglio mcraven ci ha insegnato del tratti dell'allenamento per il navy seals.

Speaker 1:

I sei principi di vita, quindi, erano rifai il tuo letto, trova la tua squadra, accetta l'ingiustizia, impara dai fallimenti, osa di più e, soprattutto, canta nel fango. Le piccole cose contano e se non fai le piccole cose giuste, non farai mai quelle grandi. Quindi, se abbiamo avuto una brutta giornata e poi torniamo a casa con un letto fatto, e un letto che tu hai fatto, quel letto ti darà, ti darà speranza, ti dirà ok, domani sarà una giornata migliore. Io ti ringrazio per il tempo che mi hai dedicato. Ci vediamo settimana prossima, sempre per parlare di crescita personale e finanziaria. Se non hai ancora fatto il letto, mi raccomando fallo, e se ancora non mi hai seguito, mi raccomando seguimi. Ti ringrazio per il tempo che mi hai dedicato e ci vediamo settimana prossima. Ciao. Ti ringrazio per il tempo che mi hai dedicato e ci vediamo settimana prossima, ciao.